UDIENZA GENERALE
Aula Paolo VI
Mercoledì, 10 settembre 2008
4. Sulla via di Damasco
- leggi il testo completo in: http://www.vatican.va
- se lo vuoi in un formato comodo per la stampa clicca qui
(...)
Cos'è, dunque, secondo la concezione di san Paolo, ciò che
fa di lui e di altri degli apostoli? Nelle sue Lettere
appaiono tre caratteristiche
principali, che
costituiscono l’apostolo.
La prima è di avere “visto il
Signore” (cfr 1 Cor
9,1), cioè di avere avuto con lui un incontro determinante
per la propria vita.
(...)
La seconda caratteristica è di “essere stati
inviati”. Lo stesso
termine greco apóstolos significa appunto “inviato,
mandato”, cioè ambasciatore e portatore di un messaggio;
egli deve quindi agire come incaricato e rappresentante di
un mandante.
(...)
Il terzo requisito è l’esercizio dell’“annuncio
del Vangelo”, con la
conseguente fondazione di Chiese. Quello di “apostolo”,
infatti, non è e non può essere un titolo onorifico. Esso
impegna concretamente e anche drammaticamente tutta
l'esistenza del soggetto interessato.