Polveri sottili e porte chiuse

A Milano come in altre città, il livello delle polveri sottili ha raggiunto il doppio del massimo consentito e di qui per ogni città il sindaco si è ingegnato in soluzioni tampone.
A Milano fra le tante soluzioni è anche arrivata l’ordinanza di tenere chiuse le porte dei negozi e degli uffici pubblici. Qui non è il luogo e non c’è neppure la competenza per dire se il provvedimento sia efficace o meno, ma questo non impedisce di prendere spunto dall’ordinanza per una considerazione sulla vita.
Quando è inverno e il riscaldamento è acceso è questione non solo di prudenza ma anche di educazione, una volta entrati o usciti, di richiudere la porta che si è aperta.
Per ottenere questo atto di semplice attenzione quotidiana occorre un’ordinanza del sindaco. Il normale diventa evento d’eccezione.
Ecco, sembra che noi si sia fatti così: rendiamo straordinario e meritevole di plauso ciò che è assolutamente normale.
E, così, mentre il fare la volontà di Dio è cosa che il Signore consiglia come normalità, noi ci sentiamo eroi per qualche messa partecipata nel mese, per un segno di croce fatto prima di andare a letto, per qualche centesimo dato a un povero e come creditori nei confronti di Dio restiamo in attesa permalosa di un contraccambio da parte sua.
Vangelo: parole di vita vera o antologia delle ordinanze del sindaco-Dio?