Gente che si impegna nella costruzione di un luogo, un’arca, dove possa trovare casa la speranza nascosta nel cuore dell’uomo, la speranza tesa a cercare il contenuto di ciò che si è.
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"In un momento dove tutto sembra essere all’insegna della divisione e del potere, dove vengono meno molte sicurezze in molti campi, sorgono in molti di noi atteggiamenti negativi.
Il rinchiudersi in sé stessi o nel proprio piccolo mondo: -il mondo mi sembra vada a rotoli, ma a me non interessa, mi è sufficiente stare bene senza che mi manchi nulla-.
La negatività che si deprime, che si lamenta che porta a guardarsi indietro come se il passato fosse il luogo della perfezione: -Ai miei tempi... una volta si faceva... come era meglio...-.
Oppure la rabbia come se il mondo con il suo cambiamento o con la sua confusione facesse un torto: -annientano il mio mondo... non capiscono.
A fronte di questa negatività, nel medesimo contesto, ci sono alcuni che, invece, vogliono costruire.
Persone che non giudicano i sentimenti volti al negativo degli altri perché non ne hanno il compito e che, piuttosto, si impegnano positivamente alla costruzione di qualcosa di nuovo perché guardano avanti.
Gente con la gioia di preparare qualcosa che sarà il domani che altri vivranno.
Gente che si impegna nella costruzione di un luogo, un’arca, dove possa trovare casa la speranza nascosta nel cuore dell’uomo, la speranza tesa a cercare il contenuto di ciò che si è. Una speranza che reclama un annuncio, quell’annuncio che ricorda ad ogni uomo che la sua più intima identità la può trovare solo nella dimensione di figlio nel Figlio di Dio.
 
Un’arca non abbandonata alle acque del diluvio con la sola preoccupazione di resistere e non affondare, ma un’arca con una rotta, con una direzione.
Una rotta segnata dal Vangelo letto e vissuto nell’unità con il Vescovo e con il Magistero della Chiesa.
Un’arca di persone che si sono destate dal sonno per lavorare a una nuova impresa e nella vigilanza nei confronti di ogni segno.".

Trezzo sull'Adda - sabato 27 novembre 2010 ore 18.00