SABATO 14 APRILE 2012 alle ore 21.00 IL PORTICO HA RIAPERTO LE SUE PORTE
Cosa si è realizzato:
- i nuovi servizi
- la pulitura e il recupero dell’antico pavimento in cotto
- restauro degli infissi (prevalentemente sono in rovere)
- messa a norma dell’impianto elettrico
- acquisto di nuove seggiole (impilabili e agganciabili) di genere sobrio e adatte alla nuova destinazione del salone (polifunzionale)
- tinteggiatura delle inferriate
- restauro di tutte le parti pittoriche
- rimozione di tutte le parti messe in opera nel passato (talvolta in modo invasivo cfr. sul palco) per il vecchio e, non più a norma, impianto di riscaldamento.
- pittura delle pareti del salone
- pulizia generale e riordino
- verifica e dichiarazione circa la staticità dell'immobile
Cosa resta da fare:
- ottemperare a tutte le norme di prevenzioni incendi (rivelatori fumi, porte taglia fuoco ecc.) e di sicurezza. Questa purtroppo tra progetti e opere da fare è la parte più onerosa. Aspetto oneroso che non si sta accettando passivamente e che del resto è essenziale per avere l'agibilità del locale
- restauro delle porte di accesso ai nuovi servizi e alla scala di accesso alla balconata
- predisporre la balconata per accogliere le strumentazioni necessarie per lo svolgimento delle manifestazioni (mixer, stereo ecc.)
- sistemazione della cabina di proiezione come piccola zona museale
- abbellimento della balconata e del sotto balconata con i manifesti originali delle rappresentazioni e dei film proposti nel passato posizionati sulle pareti mediante adeguati supporti.
Chi ha operato:
volontari per la ristrutturazione dei servizi, per la ripittura delle inferriate e per le opere di assistenza alle ditte specializzate intervenute, pulizia generale e riordino più vari interventi di manutenzione e abbellimento
Cosa ci è stato regalato:
tutta l’opera dei volontari. Per la pittura del locale ci è stato chiesto sostanzialmente un contributo per il materiale. Per l’impianto elettrico e idraulico sono stati richiesti compensi al di sotto delle quotazioni di mercato.
Cosa diventa:
il portico da cinema-teatro, diventa sala polifunzionale e questo per due motivi.
Prima di tutto perché se avessimo dovuto riproporlo come cinema-teatro avremmo dovuto spendere molto, molto di più e molto più onerosi sarebbero stati gli adempimenti delle normative vigenti. Il risultato sarebbe stato quello di tenerlo chiuso per molti altri anni inseguendo un sogno al momento irrealizzabile. Tra l'altro i lavori fatti e i permessi che otterremo potranno essere la base acquisita per ogni futuro ulteriore sviluppo.
Secondo perché così facendo lo abbiamo sostanzialmente riportato allo stato originario in cui era stato progettato e realizzato.
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