II settimana di Quaresima - sabato
25/03/11 23:13 (data di registrazione) Archiviato in: Quaresima
Signore, come il figliol prodigo, oggi desidero venire da Te ripetendo le sue parole:
“Padre ho peccato verso il Cielo e davanti a te; non sono più degno di essere chiamato tuo figlio”.
Tacitando la mia superbia e la mia supponenza ti ripeterò queste parole con sincerità.
Ti prego, poi, nel silenzio della mia preghiera fa che io possa sentire, come quel figlio, le tue Parole: “facciamo festa, perché questo mio figlio era morto ed è tornato in vita, era perduto ed è stato ritrovato”.
(ispirato al Vangelo, secondo il rito romano)