Immacolata Concezione di Maria
Per questo mi è venuto un pensiero buffo: se io fossi stato il papà di Maria santissima, sarei stato capace di crescerla aiutandola ad essere ciò che doveva essere? Oppure l’avrei condannata alla mediocrità secondo cui valuto le cose della vita?
Avrei avuto il coraggio di vederla diventare più grande di me o l’avrei invitata alla calma, alla cautela, a non fare l’esaltata, a non vedere Dio dappertutto e a interessarsi, piuttosto, delle cose serie e importanti della vita come il lavoro, il pensare alla vecchiaia e il sapersi far valere?
Di qui la preghiera che ti rivolgo: aiutami Signore a tacere quando parlo come il mondo, quando ripeto cose che milioni di altre persone direbbero. Aiutami a tacere per ascoltare la Tua Parola, l’unica capace di dare speranza al mio cuore, l’unica capace di ferire il cuore di chi incontro.
(ispirata alla solennità di oggi)
II settimana di avvento - martedì
(ispirata al salmo di oggi - Salmo 95)
II settimana di Avvento - domenica
(ispirata alla prima orazione di oggi)
I settimana di Avvento - sabato
(ispirata alla prima lettura di oggi, secondo il rito romano - Isaia 30,19-21.23-26, in particolare i versetti 20-21)
I settimana di Avvento - venerdì
(ispirata all’ultima orazione di oggi, secondo il rito romano)
I settimana di Avvento - giovedì
Però, se attendo non attendo uno sconosciuto e non mi muove la curiosità superficiale di sapere chi è quella persona di cui tanti ne hanno e me ne hanno parlato.
Se ti attendo è perché già ti ho conosciuto, è perché ho già sperimentato il tuo bene. Allora, oggi ti dirò: ti aspetto vecchio amico mio, ma quando ti avvicini grida forte e chiamami, non mi offendo se urli affinché io senta: fai bene a gridare perché mi capita spesso di crederti con me mentre me ne vado lontano per vie che non sono tue.
(ispirata al tempo di Avvento)
I settimana di Avvento - mercoledì
“Quanto amore hai?”, Tu mi chiedi e io Ti rispondo: “poco o Signore eccolo tutto qui”. E’ poco e lo porto a Te, Te lo consegno tutto: so che Tu lo moltiplicherai e arriverai dove io non arriverò mai e mi porterai con Te là dove si abbraccia il fratello contro ogni speranza, contro ogni ragione.
(ispirata al Vangelo di oggi - Matteo 15,29-27)
I settimana di Avvento - martedì
(ispirata al Vangelo di oggi - Luca 10,21-24)
I settimana di Avvento - lunedì
(ispirata al Vangelo di oggi - Matteo 8,5-11)
I settimana di Avvento - domenica
(ispirata al Vangelo di oggi - Marco 13,33-37)
XXXIII settimana dell'anno - martedì
Io cerco, o Signore, di arrampicarmi sull’albero della preghiera sperando di sentire al più presto la tua voce dire al mio cuore: “Scendi subito, perché oggi devo fermarmi a casa tua”.
(ispirata al Vangelo di oggi - Luca 19,1-10)
Festa di Tutti santi - martedì
Se guardo alle mie debolezze potrei persino (scusa la piccola bestemmia) dubitare della tua onnipotenza, ma se penso alla curiosità i conti mi tornano meglio.
Signore vorrei diventare santo perché sono tremendamente curioso di sapere e provare ciò che vede, che vive, che ascolta di Te del tuo amore una persona santa, una persona piena di Spirito santo.
Io ci metto la curiosità e Tu, o Signore, donami il coraggio del rischio, il coraggio di buttare tutto nella partita, il coraggio di lasciare per andare dove tu suggerisci.
(ispirata alla solennità di oggi)
XXXI settimana dell'anno - Lunedì
Stare silenzioso immerso nel tuo Amore, mi aiuterà a ricordare quanta misericordia hai avuto nei miei confronti e quanta poca ne ho nei confronti dei miei fratelli
(ispirata alla prima lettura di oggi - Romani 11, 29-36)
XXX settimana dell'anno - sabato
(ispirata al Salmo di oggi - Salmo 41)
XXX settimana dell'anno - venerdì
(ispirata alla preghiera sulle offerte di oggi)
XXX settimana dell'anno - giovedì
(ispirata al Vangelo di oggi - Luca 13,31-35)
XXIX settimana dell'anno - venerdì
Ti ringrazio del dono che mi hai fatto di poter riconoscere e amare ciò che è giusto, ma mi sento di pregarti di rinforzare in me, con il Tuo santo Spirito, l’onestà, l’umiltà e il coraggio per riconoscerlo.
(ispirata al Vangelo di oggi - Luca 12, 54-59)
XXIX settimana dell'anno - giovedì
Lo ripeterò spesso oggi nel corso della mia giornata e Tu, o Signore, aiutami con la dolcezza della Tua presenza.
(ispirata al ritornello del Salmo di oggi)
XXVIII settimana dell'anno - venedì
Con l’aiuto del tuo Spirito imparerò, così, ad essere attento, nel tuo amore, non solo a ciò che dico, ma anche a ciò che penso.
(ispirata al Vangelo di oggi - Luca 12,1-7)
XXVII settimana dell'anno - lunedì
(ispirata al Vangelo di oggi - Luca 10,25-37)
XXVII settimana dell'anno - domenica
(ispirata al Vangelo di oggi - Matteo 21,33-43)
Santa Teresa di Gesù Bambino
Donami l’umiltà e la povertà del cuore che mi portino al silenzio che ti ascolta, al cuore che corrisponde al tuo amore e alla volontà che con coraggio segue i tuoi passi lungo la tua strada.
(ispirata alla memoria di oggi)
San Girolamo
“Ho trovato le tue parole e le ho divorate;
la tua parola è gioia e letizia del mio cuore.”
(cfr. antifona di comunione della messa di oggi - Geremia 15,16)
Santi Arcangeli Michele, Gabriele e Raffaele
XVII settimana dell'anno - giovedì
(Canto al Vangelo di oggi, secondo il rito romano)
XVII settimana dell'anno - mercoledì
Ti ringrazio dell’amicizia che mi doni. E’ per questa tua amicizia che io sento, forte, il desiderio di vivere con profondità tutte le amicizie che mi sono donate.
Vorrei, con il tuo aiuto, ricordare sempre che il fondamento dell’amicizia vera sei tu e ciò che tu attraverso l’amico riveli a me e attraverso me riveli a lui.
(Ispirato al canto al Vangelo di oggi, secondo il rito romano)
santi Gioacchino e Anna, genitori della B.V. Maria - martedì
Sembrerebbe una notizia pronta a scivolare via, ma a fermarmi ci pensa il fatto che Maria santissima, l’Immacolata, è stata preservata dal peccato originale dal quale neppure voi siete stati preservati.
Ecco, avete cresciuto l’Immacolata che senza dubbio nella sua purezza vedeva le cose e agiva nelle giornate secondo criteri che sfuggivano alla vostra umanità segnata dalla debolezza che è di ogni uomo e di ogni donna. Chissà quante volte avrete pensato che Maria, vostra figlia, nella sua purezza d’Amore verso tutti, fosse troppo ingenua e idealista.
Eppure voi le avete permesso di crescere e di farsi donna secondo il Disegno di Dio che l’aveva segnata fin dalla sua concezione e non solo secondo quanto voi potevate ritenere ragionevole.
Proteggete, oggi vi prego, tutti i genitori perché siano come voi custodi della verità dei loro figli teneteli lontani dalla tentazione di fare essere i figli ciò che loro desiderano che siano.
(Ispirato alla festa di oggi, secondo il rito romano)
s. Giacomo apostolo - lunedì
Mi dà consolazione sapere che tu vedi, che tu mi vedi e che nei miei giorni, in qualsiasi momento, mi puoi affascinare con il tuo sguardo d’Amore.
Grazie o Signore di questa vita che vivo nella custodia del tuo sguardo.
(dall’antifona d’ingresso di oggi, secondo il rito romano)
XVII settimana dell'anno - domenica
(dal Salmo [118-119] di oggi, secondo il rito romano)
S. Brigida patrona d'Europa - sabato
(ispirato al Vangelo [Giovanni 15,1-8] di oggi, secondo il rito romano)
M. Maddalena - venerdì
(ispirato alla festa di oggi [santa Maria Maddalena], secondo il rito romano)
XVI settimana dell'anno - giovedì
Parla, oggi, al mio cuore e insegnami a camminare sulla tua via.
(ispirato al VAngelo [Matteo 13,10-17] di oggi, secondo il rito romano)
XVI settimana dell'anno - mercoledì
Noi uomini siamo fatti così: brontoliamo, ci arrabbiamo con te convinti del fatto che se avessimo le tue opportunità, faremmo le cose molto meglio di te. Ci arrabbiamo perché non ascolti i nostri consigli e non segui le nostre indicazioni.
Tu, invece, non ti arrabbi mai con me che ti tradisco, che penso a te solo quando ho bisogno, che ti ho fatto, ti faccio e ti farò tante promesse mai mantenute, che faccio l’umile se devo chiedere per tornare arrogante quando mi concedi ciò che ti chiedo.
Oggi non posso non ringraziarti della tua pazienza con la quale mi accompagni ed esorti, della pazienza che mi dona il tempo della mia vita perché arrivare a capire... almeno un poco.
(ispirato alla prima lettura [Esodo 16,1-5.9-15] di oggi, secondo il rito romano)
XVI settimana dell'anno - martedì
Talvolta anch’io mi lancio in una corsa folle che mi porta lontano da te e dalla tua volontà. Ti prego frena “le ruote dei miei carri”, dammi quell’attimo di pausa che mi permetta di accorgermi della sciocchezza che faccio.
Ti ringrazio per tutte le volte in cui frenandomi, ma non fermandomi mi hai trattato come tuo figlio e non come una marionetta.
(ispirato alla prima lettura [Esodo 14,21-31] di oggi, secondo il rito romano)
XVI settimana dell'anno - lunedì
Ti prego di donarmi oggi il pentimento e di aiutarmi a tenerlo orientato nella direzione giusta.
(ispirato alla prima lettura [Esodo 14,5-18] di oggi, secondo il rito romano)
XVI settimana dell'anno - domenica
(ispirato alla prima orazione di oggi, secondo il rito romano)
XV settimana dell'anno - sabato
Partono per un viaggio nel quale quella massa di fuggiaschi acquisterà sempre più la coscienza di essere il tuo popolo e per questo un popolo fatto di uomini e donne liberi.
La vita è un viaggio nel quale posso crescere nella consapevolezza di essere figlio tuo e per questo così libero da non essere servo del mondo e del male.
Ti prego, in questo viaggio aiutami a non confondere l’autogrill con la meta.
(ispirato alla prima lettura [Esodo 12,37-42] di oggi, secondo il rito romano)
XV settimana dell'anno - venerdì
(ispirato al Vangelo [Matteo 12,1-8] di oggi, secondo il rito romano)
XV settimana dell'anno - giovedì
Sarà questa memoria a rinforzarmi nella certezza del tuo amore e a mantenermi stupito e riconoscente lungo le tue vie.
(ispirato al Salmo [104-105] di oggi, secondo il rito romano)
XV settimana dell'anno - mercoledì
(ispirato alla prima lettura [Esodo 3,1-6.9-12] di oggi, secondo il rito romano)
XV settimana dell'anno - martedì
(ispirato al Vangelo [Matteo 11,20-14] di oggi, secondo il rito romano)
XV settimana dell'anno - lunedì
(ispirato alla prima orazione di oggi, secondo il rito romano)
XV settimana dell'anno - domenica
(ispirato al ritornello al Vangelo [Matteo 13,1-23] di oggi, secondo il rito romano)
XIV settimana dell'anno - sabato
(ispirato al ritornello del Salmo [104-105] di oggi, secondo il rito romano)
XIV settimana dell'anno - venerdì
O Signore, oggi starò lontano dal male e farò il bene perché so che così facendo la mia vita troverà casa nella Tua pace. Tu, infatti, ami il diritto e non abbandoni mai coloro che seguono i tuoi passi. Tu non ci abbandoni mai nell’inquietudine dell’angoscia se solo bussiamo al tuo cuore anche solo per un attimo e appena sfiorando la porta.
(ispirato al Salmo [36-37] di oggi, secondo il rito romano)
XIV settimana dell'anno - giovedì
Compie la tua volontà con la schiena diritta, ma di Te parla poco. Parla coi fatti e con la sua coerenza piuttosto che con le parole e, forse, per questo non si abbatte mai.
Donami il suo coraggio quando tutto sembra perduto e donami la sua umiltà quando su tutto sembra di trionfare.
Aiutami a vivere come un figlio che cammina sotto il tuo sguardo di Padre.
(ispirato alla prima lettura [Genesi 44,18-21.23b-29;45,1-5] di oggi, secondo il rito romano)
XIV settimana dell'anno - mercoledì
Aiutami a ripetere quella sacra parola di fronte ai volti di tutti e non solo a quelli degli “amici”.
(ispirato alla prima lettura [Genesi 41,55-57; 42,5-7a.17-24a] di oggi, secondo il rito romano)
XIV settimana dell'anno - martedì
Cosa ti vinse? Può un uomo battere Dio? No di certo, ma Tu sembri dire che non sai resistere a due cose: all’amore che Ti cerca e, quasi, Ti corteggia, così come non sai resistere di fronte al coraggioso combattimento che l’uomo conduce contro sé stesso e ciò che lo allontana da Te.
Mi commuove e mi riempie di gratitudine saperti così Padre nei miei confronti e, nella preghiera di oggi, permettimi di abbandonarmi fra le Tue braccia.
(ispirato alla prima lettura [Genesi 32,23-33] di oggi, secondo il rito romano)
XIV domenica dell'anno
Sarebbe bello se io potessi diventare uno dei tuoi piccoli e sarebbe bello condividere questa gioia con tutti.
Ti prometto che in cambio oggi cercherò di preoccuparmi di quello che tu possa pensare di me lasciando la preoccupazione di compiacere gli altri adeguandomi al “mondo”.
(ispirato al Vangelo [Matteo 11,25-30] di oggi, secondo il rito romano)
XIII settimana dell'anno - venerdì
Oggi corro fra le tue braccia per trovare pace e nella pace del tuo abbraccio farò entrare nel mio cuore le tue parole: “Prendete il mio giogo sopra di voi e imparate da me che sono mite e umile di cuore”.
(ispirato al Vangelo [Matteo 11,25-30] di oggi, secondo il rito romano)
XIII settimana dell'anno - giovedì
Rispose: “Eccomi”.
A me, invece, capita di girarmi dall’altra parte.
Perdonami, Signore.
(ispirato alla prima lettura [Genesi 22,1-19] di oggi, secondo il rito romano)
XIII settimana dell'anno - mercoledì
Signore impediscimi oggi e sempre di vivere una chiesa ritagliata sui miei piccoli progetti e aprimi alla Tua Chiesa, alla chiesa così come essa è e così come Tu l’hai voluta.
Strappami alla logica dei sondaggi di opinione e delle simpatie epidermiche e volgimi all’ascolto della Chiesa Tua e madre nostra che, custode della tradizione, mi sa ricondurre a Te, alla Tua Parola, alla Tua presenza, alla Tua volontà.
(ispirato alla solennità di oggi, secondo il rito romano)
XIII settimana dell'anno - martedì
Lot indugia e, allora si legge: “quegli uomini [gli angeli inviati a Lot] presero per mano lui, sua moglie e le sue figlie, per un grande atto di misericordia del Signore verso di lui; lo fecero uscire e lo condussero fuori della città”.
Non ti chiedo di mandarmi i tuoi angeli perché so che la tua misericordia non mi abbandona mai, ti chiedo di darmi l’umiltà di farmi prendere per mano da loro, dal tuo amore che perdonando chiama e risveglia al cammino.
(ispirato alla prima lettura [Genesi 19,15-29] di oggi, secondo il rito romano)
XIII settimana dell'anno - lunedì
Non li hai trovati né allora, né mai in alcuna città di noi uomini e, così, mi piace pensare che quando riproponesti il conto (nel tuo cuore) da dieci passasti a uno ma, questa volta, la tua misericordia volle essere sicura di trovarlo e così... il Verbo si fece carne.
O Padre, verrà il giorno in cui dovrai decidere di me, per la mia vita eterna, fa che per quel giorno, come per ogni giorno, abbia a poterti dire come fece, in modo diverso, il padre Abramo: nel mio cuore abita un giusto, non vuoi salvarmi per rispetto di quel giusto?
Oggi come ogni giorno desidero mostrarti il Figlio tuo ospitato dal mio amore per lui e dal desiderio di pormi sul suo cammino.
(ispirato alla prima lettura [Genesi 18,16-33] di oggi, secondo il rito romano)
XII settimana dell'anno - sabato
In quei momenti ci si arrabbia un poco e ci si sente abbandonati, però dopo, col tempo, ci si accorge che se le cose fossero andate secondo quanto ti chiedevo, sarebbe stato un disastro.
Per questo oggi, o Signore, vorrei ringraziarti per tutte le volte in cui non mi hai dato ascolto e hai fatto ciò che avevi in mente Tu.
(ispirato al Vangelo [Matteo 8,1-4] di oggi, secondo il rito romano)
XII settimana dell'anno - venerdì
(ispirato al Vangelo [Matteo 8,1-4] di oggi, secondo il rito romano)
XII settimana dell'anno - giovedì
Signore, ti prego, fa che oggi io sia il tuo capocantiere e non l’archivista quando mi consegnerai il tuo progetto sulla mia giornata.
(ispirato al Vangelo [Matteo 7,21-29] di oggi, secondo il rito romano)
XII settimana dell'anno - mercoledì
Il tempo passa ma la tua memoria non vacilla, è la mia a vacillare e spesso mi dimentico del bene che mi hai voluto e mi vuoi ancora.
Vorrei poterti chiedere di donarmi la memoria che si ha da giovani, ma quello di dimenticarti è un problema che ha accompagnato e accompagna ogni mia età.
Allora oggi giocherò un poco con le parole per strapparti un sorriso e per non essere troppo umiliato dalla mia debolezza: ricordami Signore, di ricordare che tu mi ricordi anche quando io non mi ricordo di te.
(ispirato al Salmo [104 (105)] di oggi, secondo il rito romano)
XII settimana dell'anno - martedì
Col carrello pieno di cose si sta a lungo in fila in attesa che la cassiera faccia passare i prodotti e l’elettronica ne calcoli il totale del costo, ma se se si è liberi e senza carrello si passa veloci per un’altra porta che, pur se stretta, non obbliga a code ed attese perché si passa senza nulla dover far calcolare.
Che ti chiedo allora oggi, o Signore, scusandomi del paragone con il supermercato? Ti chiedo di tenermi leggero, in questo giorno, con il carrello delle mie debolezze e tradimenti assolutamente vuoto così da poter passare veloce e senza troppi calcoli attraverso una porta sia pure stretta.
(ispirato al Vangelo [Matteo 7,6.12-14] di oggi, secondo il rito romano)
XII settimana dell'anno - lunedì
Impegnami a raccogliere tutte le mie energie per la mia conversione impedendomi di disperdere le mie ore in commenti pettegoli e senza speranza e senza amore nei confronti degli altri e delle loro debolezze.
Ricordami che solo se trovo la strada la posso suggerire, nella speranza, agli altri.
(ispirato al Vangelo [Matteo 7,1-5] di oggi, secondo il rito romano)
Santissima Trinità
(ispirato a un passaggio della preghiera di Mosè [Esodo 34,9] riportata nella prima lettura di oggi, secondo il rito romano)
XI settimana dell'anno - sabato
Fa che io oggi, crescendo nella conversione a Te, possa meritare di sentire la Tua presenza, la forza della Tua Parola e la consolazione della Tua misericordia.
(ispirato al Salmo [Tobia 13,2.6-8] di oggi, secondo il rito romano)
XI settimana dell'anno - venerdì
Io Ti cerco e sempre ti fai trovare dando ascolto e prestando attenzione alle mie parole come se io fossi l’unica creatura del mondo.
Eppure mi capita di fare fatica a trovare il tempo da dedicarti e così quando credo che il fare sia più importante dello stare con te, l’ansia e le piccole angosce conquistano terreno nel mio cuore e la pace si allontana da me.
Signore, donami oggi la tua compagnia e liberami da tutto ciò che può appesantire e inquietare il mio cuore.
(ispirato al Salmo [33 (34)] di oggi, secondo il rito romano)
XI settimana dell'anno - giovedì
Dammi occhi per vedere e contemplare il Tuo Amore che agisce nelle ore di questa giornata. Dammi l’umiltà che si stupisce e il cuore che loda riconoscente.
(ispirato al Salmo [110 (111)] di oggi, secondo il rito romano)
XI settimana dell'anno - mercoledì
(ispirato al Salmo [111(112)] e al Vangelo [Mt 6,1-6.16-18] di oggi, secondo il rito romano)
XI settimana dell'anno - martedì
O Signore, aiutami a trovare un piccolo spazio di silenzio per assaporare i profumi della tua casa così che il mio passo nel cammino di questa giornata si faccia sicuro come il passo di chi procede verso una meta e non come quello chi, perso, vaga nel buio.
(ispirato all’Antifona alla comunione di oggi, secondo il rito romano)
XI settimana dell'anno - lunedì
Pentecoste (domenica)
Sotto la guida del tuo Spirito, nel fuoco di Carità che infonde, tutto ogni giorno trova nuova linfa e nuovo vigore.
Signore manda il tuo Spirito per il quale persino il solito tragitto di domani che porterà al lavoro potrà essere occasione di stupore e di conversione.
(ispirato alla solennità di oggi, secondo il rito romano)
VII settimana di Pasqua - sabato
Per questo Ti chiedo, Signore, di convertire la profondità del mio cuore e di distogliermi dalla tentazione di occuparmi della maschera con cui condurre la recita sul “palcoscenico” della vita. Fa che io cerchi il Tuo applauso e non quello del “pubblico” in attesa.
(ispirato al salmo [10 (11)] di oggi, secondo il rito romano)
VII settimana di Pasqua - venerdì
Donami il Tuo Spirito perché sia il tuo amore e non il calcolo, il Tuo Disegno e non i miei progetti, i tuoi orizzonti e non i confini ristretti dei miei pensieri a guidarmi nello scorrere delle ore di questa giornata.
(ispirato all’antifona all’ingresso di oggi, secondo il rito romano)
VII setiimana di Pasqua - giovedì
(ispirato alla prima orazione di oggi, secondo il rito romano)
VII settimana di Pasqua - mercoledì
(ispirato al Vangelo [Giovanni 17,11b-19] di oggi, secondo il rito romano)
VII settimana di Pasqua - martedì
Il tuo perdono e il coraggio, sia pure piccolo, dei miei passi fatti con te e dietro di te mi possano dare la gioia di una vita veramente vissuta, di una vita da poter guardare senza rammarico.
(ispirato alla prima lettura [Atti 20,17-27] di oggi, secondo il rito romano)
VII settimana di Pasqua - lunedì
(ispirato alla prima orazione di oggi, secondo il rito romano)
Ascensione del Signore (domenica)
Signore, il Tuo santo Spirito, mi insegni, dunque, a discendere nel profondo di me e nei cuori degli altri, mi aiuti poi a scendere dal piedistallo della mia presunta santità per potermi elevare sino a Te.
(ispirato alla prima lettura [Atti 1,1-11] di domenica 5 giugno, secondo il rito romano)
VI sabato di Pasqua
(ispirato alla prima orazione di oggi, secondo il rito romano)
VI venerdì di Pasqua
(ispirato alla prima lettura [Atti 18,9-18] di oggi, secondo il rito romano)
VI giovedì di Pasqua
Io spesso mi rifugio nel malinteso concetto del rispetto delle idee degli altri per tacere, per non impegnarmi come i primi apostoli e questo perché penso che tutto dipenda da me: dalle mie forze, dal mio impegno, dalle mie capacità. In questo modo la pigrizia, il timore, la ricerca del comodo e del consenso sono troppo forti e mi vincono spingendomi al silenzio.
Fa che in questo giorno mi affidi a Te così che capisca che più mi radico nell’amicizia con Te e più spontanea e insopprimibile si fa la passione di raccontarTi al mondo.
(ispirato al salmo [97 (98)] e alla prima lettura [Atti 18,1-8] di oggi, secondo il rito romano)
VI mercoledì di Pasqua
(ispirato all’orazione dopo la comunione di oggi, secondo il rito romano)
VI martedì di Pasqua
(ispirato al Salmo di oggi [Salmo 137 (138)], secondo il rito romano)
VI settimana di Pasqua - lunedì
Desidero seguire l’invito e cantare, gioie, lodare, esultare, fare festa perché anche oggi Tu mi scegli come tuo amico, perché anche oggi Tu mi insegnerai ad affrontare le difficoltà e aiutandomi a non scappare mi farai maturare con esse.
Vorrei tanto cantare, gioire, lodare, esultare, fare festa ballando, ma non saprà farlo o non potrò farlo e, allora, ballerò con il cuore davanti a Te nel silenzio di questa preghiera mentre i miei occhi ti guardano pieni di gioia e di sorriso.
(ispirato alla prima lettura di oggi [Atti 16,11-15], secondo il rito romano)
VI domenica di Pasqua
Scusami Signore, il ripasso non volevo certo farlo a Te, ma l’ho fatto a me stesso per arrivare a chiederti in umiltà: dammi anche solo un briciolo del cuore di Filippo.
(ispirato alla prima lettura di oggi [Atti 8,5-8.14-17], secondo il rito romano)
V settimana di Pasqua - sabato
(ispirato all’ultima orazione di mercoledì e di oggi, secondo il rito romano)
V settimana di Pasqua - venerdì
Il tuo amore, o Dio, è grande fino ai cieli e la tua fedeltà supera l’altezza delle nubi.
Grazie per la vita che mi dai, grazie per questo giorno che mi doni, grazie per non essere mai venuto meno alla promessa con cui hai suscitato la mia speranza in quel giorno in cui ho iniziato a camminare con Te.
(ispirato al salmo [Salmo 56 (57)], secondo il rito romano)
V settimana di Pasqua - giovedì
Leggendo comprendo che i primi cristiani non avevano paura delle discussioni oneste e “in faccia”, non avevano timore delle tensioni e potevano accettare tutti i colori della vita perché tutto vivevano nell’unità e nell’ascolto dello Spirito.
Ti chiedo, allora, o Signore di tenermi lontano dall’ipocrisia che ritiene Carità il silenzio e la falsa cordialità che scarica, poi, la tensione nel pettegolezzo.
Mantienimi nella lealtà che sa dirsi e sa ascoltare e che sa di non aver nulla da perdere dalla verità e tutto da temere dal peccato.
(ispirato alla prima lettura [Atti 15,7-21], secondo il rito romano)
V settimana di Pasqua - mercoledì
(ispirato al Vangelo [Giovanni 15,1-8], secondo il rito romano)
V settimana di Pasqua - lunedì
(ispirato al Vangelo [Giovanni 14,21-26], secondo il rito romano)
V domenica di Pasqua
(ispirato al Vangelo [Giovanni 14,1-12], secondo il rito romano)
IV settimana di Pasqua - sabato
Ti prego di donarmi la prontezza di Paolo che di fronte alla sordità del suo popolo che non voleva ascoltare l’annuncio del Vangelo, non si è perso d’animo e scegliendo Te piuttosto che il suo orgoglio ferito, se ne è andato per le vie del mondo ad annunciare la Tua Buona Novella a tutti i pagani che non avevano mai sentito parlare di Te.
Dammi la libertà dai miei progetti per aprirmi ai Tuoi che sanno passare per vie a me sconosciute.
(ispirato alla prima lettura [Atti 13,44-52], secondo il rito romano)
IV settimana di Pasqua - venerdì
Donami il tuo Spirito perché io ti segua e perché non mi illuda della salvezza mentre percorro vie mie e lontano dalle tue. Ricordami sempre che, alla fine, il coraggio della conversione, la fedeltà nel venirti dietro si riassume nel semplice passo fatto dopo un altro passo.
(ispirato al vangelo [Giovanni 14,1-6], secondo il rito romano)
IV settimana di Pasqua - giovedì
Apri tu la strada, stai con noi e il nostro giorno sarà segnato dalla sicurezza, dalla pace del cuore e dalla gioia dell’Amore.
(ispirato all’antifona all’ingresso, secondo il rito romano)
IV settimana di Pasqua - mercoledì
Insegnami, o Signore, a fare vela lasciando le mie abitudini, le mie inutili certezze, aiutami a non aver paura a mettere in discussione tutto di me quando Tu mi rivolgi la tua parola.
(ispirato alla prima lettura [Atti 12,24-13,5], secondo il rito romano)
IV settimana di Pasqua - martedì
(ispirato alla prima lettura [Atti 11,19-26], secondo il rito romano)
IV settimana di Pasqua - lunedì
(ispirato al salmo e al Vangelo, secondo il rito romano)
IV Domenica di Pasqua
(ispirato alla prima orazione, secondo il rito romano)
III Settimana di Pasqua - sabato
(ispirato alla prima lettura [Atti 9,31-42], secondo il rito romano)
III settimana di Pasqua - Venerdì
(ispirato alla prima lettura [Atti 9,1-20], secondo il rito romano)
III settimana di Pasqua - giovedì
O Signore, donami oggi il coraggio di Filippo nel condurre gli altri a parlare di te e quando altri faranno con me la parte di Filippo donami l’umiltà dell’Etiope che lo fece salire sul carro per imparare.
(ispirato alla prima lettura [Atti 8,26-40], secondo il rito romano)
III settimana di Pasqua - mercoledì
Ti ringrazio per queste parole di speranza per le quali con confidenza dopo ogni giorno torno a te per cercare il tuo perdono e per trovare in Te la forza del mio quotidiano cambiamento.
(ispirato al Vangelo [Giovanni 6,35-40], secondo il rito romano)
III settimana di Pasqua - martedì
(ispirato all’antifona alla comunione, secondo il rito romano)
III settimana di Pasqua - lunedì
(adattamento della prima orazione, secondo il rito romano)
III Domenica di Pasqua
(dal Vangelo di oggi [Luca 24,13-35], secondo il rito romano)
II settimana di Pasqua - sabato
Non c’è tempesta che ti tenga lontano da me, non c’è fragore di onda che possa sovrastare la forza della tua presenza quando mi dici: “non temere”.
Ti rendo grazie, o Signore, perché quando i tuoi discepoli ti presero sulla barca, “subito, la barca toccò la riva alla quale erano diretti” e così la mia vita quando tu anche solo la sfiori.
(dal Vangelo di oggi [Giovanni 6,16-21], secondo il rito romano)
II settimana di Pasqua - venerdì
Hai pensato alla loro e alla mia stanchezza, ma credo che Tu abbia anche voluto dirmi che occorre fermarsi almeno un poco se si vuole capire e non solo con la testa.
Aiutami, Signore, a non perdere tempo a cercare il pezzo d’erba più adatto: fammi sedere subito. Aiutami a non lamentarmi degli altri pensando a quanto spazio occupano lasciando ben poco a chi arriva dopo: toglimi tutte le occupazioni del cuore con cui faccio di tutto per non sostare vicino a Te.
(dal Vangelo di oggi [Giovanni 6,1-15], secondo il rito romano)
II settimana di Pasqua - giovedì
(dalla prima e ultima orazione del messale, secondo il rito romano)
II settimana di Pasqua - mercoledì
Manda il Tuo Santo Spirito, o Signore, a spezzare ogni catena che mi imprigiona, così come fece una notte il Tuo angelo quando liberò i Tuoi apostoli rinchiusi in prigione dalla gelosia dei capi del popolo.
(Ispirato alla prima lettura [Atti degli apostoli 5,17-26], secondo il rito romano)
Santi Filippo e Giacomo
Per questo, oggi, ti voglio ringraziare per la Tua Chiesa che nel tempo, custodendolo, ha fatto arrivare sino a me l’annuncio della Tua Buona Novella e, prendendomi per mano, mi ha fatto e mi fa crescere in esso.
(Ispirato alla prima lettura [1Corinti 15,1-8a], secondo il rito romano)
II settimana di Pasqua - martedì
Ciò che vacilla trova forza e ciò che sta morire torna a vivere. Ciò che Tu insegni è degno di fede ed è salvezza.
Signore fa che io risponda con la santità, in questo giorno nel quale come sempre mi riempi di questi tuoi doni.
(Ispirato al salmo responsoriale, salmo 92 [93], secondo il rito romano)
II settimana di Pasqua - lunedì
Signore, Tu che hai creato il cielo, la terra, il mare e tutte le cose che in essi si trovano, volgi lo sguardo ai tuoi servi e concedi loro di proclamare con tutta franchezza la Tua parola e fa che nella nostra vita personale e di comunità Tu possa operare guarigioni e prodigi di conversione e santità.
(Ispirato alla prima lettura di oggi Atti 4,23-31, secondo il rito romano)
II Domenica di Pasqua
Sono tutte cose che vivevi Tu, o Signore, e che, vivendole, le hai insegnate a noi.
Allora, oggi, nella preghiera starò in silenzio a contemplarti per vedere in Te come devo vivere io, la mia comunità e per imparare ad amare in Te la Chiesa.
(Stare per un momento in silenzio e ascolto interiore)
(Ispirato alla prima lettura di oggi Atti 2,42-47, secondo il rito romano)
Sabato
Parlavate di Gesù, di lui incontrato, di lui compagno della vostra vita concreta: aiutatemi, o santi apostoli, perché quando penso a Gesù non pensi al catechismo, al dovere della messa, all’ora di religione. Aiutatemi perché anche per me l’esperienza viva e vissuta con Gesù si faccia evidenza da non poter tacere.
(Ispirato alla prima lettura di oggi Atti 4,13-21, secondo il rito romano)
Venerdì
Farò cioè tutto ciò che fa concreto il mio esistere dove tutto, anche ciò che sbaglierò, è bello perché è la vita, la mia vita in cui desidero essere immerso, la vita che è bello poterla vivere.
Tu però aiutami a ricordare che pur amando tutto della vita e godendo tutto di essa, Tu e solo Tu sei la pietra che scartata dai costruttori sei diventato la pietra d’angolo. Solo in Te troverò salvezza e persino il giorno già bello in sé, in Te troverà il suo senso.
(Ispirato alla prima lettura di oggi Atti 4,1-12, secondo il rito romano)
Giovedì
Per farti riconoscere mostri il tuo dolore offerto, la tua sofferenza trasformata in amore e mostrando quelle ferite mi dici che è risorta quella forza d’amore, sei risorto tu che hai obbedito al Padre, tu che hai amato fino alla morte di croce.
Oggi pensare alla resurrezione non vorrà dire pensare a un racconto con lieto fine, ma vorrà dire per me, trovare in te la forza per arrivare a morire a me stesso per amore di te e del fratello che mi donerai.
(Ispirato alVangelo di oggi Luca 24,35-48, secondo il rito romano)
Mercoledì
Santo Spirito agisci nel mio cuore e nella mia mente così che come i discepoli di Emmaus anch’io oggi possa dire, commosso e ferito dalle Parole del Signore: “non ardeva forse in noi il nostro cuore mentre egli conversava con noi lungo la via, quando ci spiegava le Scritture?”.
(Ispirato alVangelo di oggi Luca 24,13-35, secondo il rito romano)
Martedì
Signore ti chiedo di ferirmi con la tua Parola, di non permettere che le tue Parole scivolino via senza lasciare su di me traccia. Scavami Signore così che le mie Parole fattesi Tua Parola trovino la forza di trafiggere il cuore di chi ascolta.
Fa nascere nel mio cuore e fa che nasca nel cuore di chi incontrerò la potente domanda: “che cosa dobbiamo fare fratelli?”.
(Ispirato alla prima lettura di oggi Atti, 2,36-41, secondo il rito romano)
Lunedì (lunedì dell'Angelo)
Pietro e Giovanni dopo aver visto il vuoto della tomba e ascoltato il suo silenzio l’abbandonano tornando indietro da dove erano partiti correndo.
Maria torna e sta. Per questo forse i due discepoli non videro ciò che vide Maria: te, o Signore, glorioso, risorto.
Quando sono stanco, quando perdo la voglia, quando ti sento muto come il silenzio della tua tomba vuota, aiutami a tornare, aiutami a restare, aiutami a volerti bene anche quando sembri lontano così che anch’io dopo averti sentito pronunciare il mio nome mi alzi e con te riprenda il cammino verso il mondo reso nuovo da te risorto e dal dono del tuo Spirito.
(Ispirato al tema di oggi, secondo il rito romano)
Domenica di Pasqua
O Signore donami il suo amore che pianse quando trovando la tomba vuota pensò che avessero rubato il tuo corpo e correndo a perdifiato andò a dirlo ai tuoi discepoli.
Donami il suo amore che la spinse a tornare per stare vicino a te anche attraverso il segno muto di una tomba vuota e fu vicino a quella tomba che tu la chiamasti per nome e lei ti riconobbe.
O Signore fa che anche il mio piccolo amore meriti di sentirmi chiamare per nome da te.
(Ispirato al Vangelo di oggi, Giovanni 20,1-9, secondo il rito romano)
Sabato Santo
Oggi cercherò di fare la cosa che più fa paura: fare silenzio per ascoltare il profondo di me con le sue domande, i suoi dubbi, i suoi slanci e con i segni della tua immagine impressa in me. Approfitterò del silenzio di questo giorno per cercarti in me e per trovare me in te o per farmi grido di attesa di te in me e di me in te.
(Ispirato alla giornata di oggi: Sabato Santo)
Venerdì Santo
(Una delle orazioni della preghiera universale della celebrazione della Passione del Venerdì Santo)
Giovedì Santo
Aiutami, o Madre del Signore nostro Gesù Cristo, a custodire queste parole nel mio cuore contro ogni dimenticanza così che ogni giorno della mia vita e della comunità diventi parola di quel canto.
(ispirato a un canto proposto, secondo il rito romano: Dov’è carità e amore lì c’è Dio)
Mercoledì
(ispirato alla prima lettura di oggi secondo il rito romano. Isaia 50,4)
Martedì
Dopo secoli, le medesime parole sono vere anche per me. Cercherò di rivolgermi a te ripetendole spesso nella preghiera e nella vita di questo giorno che Tu, o Signore, anche oggi hai voluto donarmi.
(ispirato al salmo responsoriale di oggi secondo il rito romano. Salmo 70[71],17)
Lunedì
(ispirato all’antifona alla comunione, a sua volta citazione del salmo 101[102],3)
Domenica delle Palme
(ispirato alla Settimana Santa che si apre)
V settimana di Quaresima - sabato
Quei due sconosciuti mi portano a chiederti, oggi, di darmi sempre la forza di cercare il bene in ogni più piccola cosa perché ogni azione, anche la più insignificante, può promuovere la salvezza del mondo come collaborare alla tua uccisione.
(ispirato alla Settimana Santa che si apre)
V settimana di Quaresima - venerdì
Mio Dio, mia rupe, in cui mi rifugio; mio scudo, mia potente salvezza e mio baluardo.
(dal salmo responsoriale di oggi salmo 17 [18],2-3,
secondo il rito Romano)
V settimana di Quaresima - giovedì
(ispirato al canto al Vangelo di oggi,
secondo il rito Romano)
V settimana di Quaresima - mercoledì
Spesso mi sembra di essere libero solo se riesco a fare ciò che voglio, aiutami a trovare la libertà nell’imparare a fare ciò che Tu vuoi.
(ispirato al Vangelo di oggi [Giovanni 8,31-42],
secondo il rito Romano)
V settimana di Quaresima - martedì
So di non essere migliore di loro e per questo mi verrebbe da invocare il tuo aiuto perché io capisca, ma, oggi, preferisco chiederti di non farti scrupolo, di non rispettare così tanto la mia bacata libertà e di farmi pure un po’ di “violenza” perché almeno mi accorga quando mi interpelli rivolgendomi la Tua Parola.
(ispirato al Vangelo di oggi [Giovanni 8,21-30],
secondo il rito Romano)
V settimana di Quaresima - lunedì
Accresci il mio amore per Te così che il peccato diventi per me tutto ciò che una rinnovata sensibilità d’animo mi suggerisce come indelicatezza nei tuoi confronti.
(ispirato a questi giorni di Quaresima)
V settimana di Quaresima - domenica
(ispirato al Vangelo di oggi [Giovanni 11,1-45],
secondo il rito romano)
IV settimana di Quaresima - sabato
Delle guardie sono mandate per arrestarti, ma appena ti ascoltano, o Signore, sono rapite dalle tue parole e non osano toccarti. Tornate a mani vuote si giustificano con queste parole: “ Mai un uomo ha parlato così!”.
Signore toglimi l’abitudine nell’ascoltarti, fa che anch’io oggi senta il fascino, la bellezza, l’unicità della tua Parola e fa che anch’io, stupito, mi fermi e non cerchi più di arrestarti, imprigionandoti nei miei schemi.
(ispirato al Vangelo di oggi [Giovanni 7,40-53],
secondo il rito romano)
IV settimana di Quaresima - venerdì
Nell’antifona d’ingresso recito: “ascolta, o Dio, la mia preghiera, porgi l’orecchio alle parole della mia bocca”.
Ma mentre ti ripeto queste parole mi chiedo quali delle mie parole possano innalzarsi fino a Te. Non riesco a trovarne di così degne, di così sante, di così vere.
Allora, oggi, prima ti chiederò di porgere l’orecchio alle parole della mia bocca e poi rimarrò in silenzio così che sia lo Spirito Santo, il tuo santo Spirito a elevare un canto d’amore dal profondo del mio cuore.
(ispirato all’antifona all’ingresso a sua volta citazione del salmo 53[54], 3-4,
secondo il rito romano)
IV settimana di Quaresima - giovedì
Si racconta che nel deserto, al tempo di Mosé, il tuo popolo si fece un idolo dalla forma di un vitello e di prezioso oro.
Ti prego, Signore, aiutami a non rendere Dio ciò che Dio non è. Che si chiami ricchezza, carriera, salute, potere, tienimi lontano dalla tentazione di cercare la mia felicità in ciò che non è duraturo, in ciò che porta il limite delle mie possibilità.
Aiutami a stare lontano da ciò che la società mi vuole proporre come dio.
Salvami Signore dalle false divinità e fa che il mio cuore gioisca nel cercarti e abbia vita nel trovarti .
(ispirato al canto all’ingresso salmo 104 [105],3-4
e alla prima lettura, Esodo 32,7-14,
secondo il rito romano)
IV settimana di Quaresima - mercoledì
Signore, tu mi hai sempre sostenuto quando ho vacillato.
Tu mi hai rialzato quando sono caduto.
Tu con me hai saputo essere giusto e buono.
So che tu mi sei vicino quando ti invoco,
e io oggi ti invoco: aiutami, o Signore, a rivolgermi a Te secondo sincerità.
(ispirato al salmo responsoriale, 144 [145],
secondo il rito romano)
IV settimana di Quaresima - martedì
Crea in me, o Dio, un cuore puro;
rendimi la gioia della tua salvezza.
(canto al Vangelo a sua volta citazione del salmo 50,
secondo il rito romano)
IV settimana di Quaresima - lunedì
Signore, oggi, vorrei ringraziarti perché malgrado i miei tradimenti, i miei peccati, Tu non mi hai abbandonato. Tu non hai permesso che il Nemico, il demonio, potesse avere l’ultima parola su di me. Non hai permesso che potesse ridere vincitore davanti alla mia caduta.
Tu mi hai sempre fatto rivivere.
In questi giorni di Quaresima, Signore, dammi allora la forza di riconoscere il mio peccato e per ogni ora di questa giornata abbi pietà di me, accompagnandomi con la tua misericordia.
(ispirato al salmo responsoriale, 29 [30],
secondo il rito romano)
IV settimana di Quaresima - domenica
Signore donami la tenacia per andare lungo la tua via, la tenacia che accetta di crescere nella tua amicizia un passo per volta, la tenacia che sa che tutto cresce nel tempo e che è la meta a dare la traccia al viaggio.
E Tu, Signore, lungo la mia via di preghiera, di lavoro, di relazioni ogni tanto confortami, vieni a trovarmi come facesti col cieco nato. Fa che anche a me accada: “Gesù, quando lo trovò...”.
Ciò che accadrà dopo sarà tutto nelle tue mani e se mi chiederai di andare ad una piscina a lavarmi gli occhi dopo avermeli riempiti di fango, io lo farò.
(ispirato al Vangelo Giovanni 9,1-41,
detto del Cieco nato,
secondo il rito romano)
III settimana di Quaresima - sabato
Signore, si può rivolgere una preghiera a se stessi?
Due versetti del Salmo 102 utilizzati oggi come antifona d’ingresso sembrano orientare verso il sì.
Mi dirò, allora, questa preghiera più volte così da predispormi all’incontro con Te nelle ore di questo nostro nuovo giorno:
“Anima mia, benedici il Signore, non dimenticare tanti suoi benefici: egli perdona tutte le tue colpe.”.
(ispirato al Salmo 102 (103),2-3,
canto d’ingresso secondo il rito romano)
III settimana di Quaresima - venerdì
Signore, oggi, Tu stesso mi suggerisci la preghiera quando attraverso il profeta Osea ci inviti a ripetere queste parole: “non chiameremo più dio nostro l’opera delle nostre mani”. Con queste parole ti riferivi alle statue degli idoli, quegli idoli che senza bisogno di statue accompagnano anche nel nostro tempo la mia vita.
Quando andrò al lavoro o quando pulirò la casa con eccessivo scrupolo o quando mi concentrerò in modo troppo esclusivo sul benessere, sulla salute, sulla cura della mia persona dammi il coraggio di ripeterti: “fa che impari a non fare diventare dio, le cose che sono opera delle mie mani.”.
(ispirato alla prima lettura, Osea 14,2-10, secondo il rito romano)
III settimana di Quaresima - giovedì
Per sentire sono sufficienti le orecchie, ma per ascoltare occorre il tempo, la pazienza, l’umiltà e lo stupore. Vorrei chiederti, Signore, tutte queste cose, ma alla fine credo sia più saggio chiederTi di aiutarmi a essere in ascolto di Te. Se, poi, per questo mi occorre l’umiltà o lo stupore o la pazienza o il saggio uso del tempo o tutto ciò, Tu lo sai meglio di me e io lo affido alla Tua misericordia.
(ispirato alla prima lettura, Geremia 7,23-28, secondo il rito romano)
III settimana di Quaresima - mercoledì
Signore tu sei un Dio vicino. Sei in mezzo a noi, hai persino una casa fra le nostre case. Se ti parlo tu mi ascolti e quando ti parlo delle mie cose e quando ti manifesto i miei sentimenti tu li conosci perché li hai condivisi assumendo la nostra natura. Signore, sei talmente vicino a me che, malgrado il mio peccato, mi posso sentire tuo fratello: Signore che dono grande mi fai.
Oggi non mi farò prendere dalla mia solita distrazione e vincerò la mia consueta tentazione che mi spinge a pensare che sia cosa normale e dovuta: oggi andrò ripetendoti, commosso, tutta la mia gratitudine, tutta la mia felicità.
(ispirato alla prima lettura, Deuteronomio 4,1.5-9, secondo il rito romano)
III settimana di Quaresima - martedì
Nel Vangelo, Signore, tu mi dici:
“Ti ho condonato tutto il debito perché mi hai pregato.
Non dovevi anche tu aver pietà del tuo compagno?”.
E io, oggi, non ti chiedo la forza di aver pietà del mio fratello, ma la memoria di tutto il debito che mi hai condonato e che anche oggi mi condonerai.
Sarà questa memoria a dar forza alla mia pietà.
(ispirato al Vangelo, secondo il rito romano)
III settimana di Quaresima - lunedì
Tu al lebbroso Naaman per guarire gli chiedi, per bocca del profeta Eliseo, di fare una cosa semplice: immergersi nelle acque del Giordano.
Prima si sdegna perché si aspettava riti esoterici e poi fa quanto tu gli hai indicato, per via del consiglio ricevuto da un suo servo.
Signore aiutami a ricordare che tu mi chiami a salvezza attraverso cose semplici come il cercarti non solo quando ne ho voglia, ma sempre. Come il vivere da amico tuo, sempre e non solo quando mi va.
(ispirato alla prima lettura, secondo il rito romano)
III settimana di Quaresima - domenica
Signore, Tu a un pozzo hai incontrato una donna di Samaria e a lei tu hai chiesto da bere.
E’ stato solo l’inizio perché lei non è rimasta silenziosa: ti ha domandato, ti ha parlato e ancora domandato.
Così tu hai potuto dirle tutto di lei.
C’è un pozzo anche nella mia vita dove tu siedi e io arrivo. C’è stato, c’è e ci sarà sempre. Signore fa che il mio cuore non si indurisca, fa che io domandi, ti parli e ancora domandi così che Tu possa dirmi tutto di me.
(ispirato al Vangelo e al ritornello del salmo responsoriale, secondo il rito romano)
II settimana di Quaresima - sabato
Signore, come il figliol prodigo, oggi desidero venire da Te ripetendo le sue parole:
“Padre ho peccato verso il Cielo e davanti a te; non sono più degno di essere chiamato tuo figlio”.
Tacitando la mia superbia e la mia supponenza ti ripeterò queste parole con sincerità.
Ti prego, poi, nel silenzio della mia preghiera fa che io possa sentire, come quel figlio, le tue Parole: “facciamo festa, perché questo mio figlio era morto ed è tornato in vita, era perduto ed è stato ritrovato”.
(ispirato al Vangelo, secondo il rito romano)
Annunciazione del Signore
Signore, il ritornello del Salmo di oggi è una preghiera corta e semplice che è anche una rivoluzione.
In genere Ti cerco per sfogarmi o per lamentarmi oppure per chiedere; quando sono bravo arrivo persino a ringraziarti, ma temo di non venire mai da Te per fare la tua Volontà.
E, allora, vorrei ripeterti il prezioso ritornello del salmo di oggi, sarà un aiuto per chiarirmi un poco le idee:
“Ecco, Signore, io vengo per fare la tua volontà”.
(ispirato al ritornello del salmo, secondo il rito romano)
II settimana di Quaresima - giovedì
O Signore, quando si è piccoli per evitare le sgridate ci si nasconde dalla maestra, se non si son fatti i compiti, o dalla mamma, se si è fatto ciò che lei non voleva.
Quando si è grandi le cose non cambiano più di tanto: cambiano i soggetti e si arriva a nascondersi anche da sé stessi per paura della verità.
Solo con Te non ho paura ad essere ciò che sono, solo da Te non vorrei mai nascondermi perché Tu mi sai prendere per mano e quando sono con Te mi è più facile capire se sono nella menzogna o nella verità.
(ispirato all’antifona d’ingresso di oggi
che a sua volta è una citazione dal salmo 138 [139],
secondo il rito romano)
II settimana di Quaresima - mercoledì
Oggi, Signore, vorrei usare come preghiera l’antifona d’ingresso:
“Non abbandonarmi, Signore mio Dio,
da me non stare lontano;
vieni presto in mio aiuto,
Signore mia salvezza”.
Io so che Tu non mi hai mai abbandonato e che questa preghiera sempre l’esaudisci, anzi, l’hai già esaudita, ma la voglio ripetere davanti a Te con amore, con tenerezza, con gratitudine per legarmi di più a Te.
(ispirato all’antifona d’ingresso di oggi, secondo il rito romano)
II settimana di Quaresima - martedì
Signore, oggi nella prima lettura Tu mi dici: “Anche se i vostri peccati fossero come scarlatto, diventeranno bianchi come neve”.
Signore Ti ringrazio della tua misericordia che nella pazienza mi corregge. Ripeterò oggi queste Tue parole nella speranza che conducano i miei passi verso la pace del tuo perdono nella confessione.
(ispirato alla prima lettura di oggi, secondo il rito romano)
II settimana di Quaresima - lunedì
Quando la società o la vita delle persone che conosciamo si orienta su valori diversi o contrari al tuo Vangelo, quando dovremmo, per questo, dire della ragionevolezza della tua Parola, ci ritiriamo. Ci ritiriamo motivando il nostro silenzio con il fatto che non si deve giudicare, che ognuno ha il diritto di pensarla come vuole.
Quando, però, si tratta di un nostro parente, di un vicino di casa, di un collega, di uno della comunità per il quale nutriamo rancore e astio, allora nulla ci tiene a freno.
Ficchiamo il naso nella sua vita e, senza pietà, a sciabolate di parole ne tentiamo la distruzione.
Per questo oggi ripeterò a te la tue parole del Vangelo: Insegnami Signore a non condannare per non essere condannato, a non giudicare per non essere giudicato.
(ispirato al Vangelo di oggi, secondo il rito romano)
II settimana di Quaresima - domenica
Signore, aiutami a rimanere nella tua preghiera, sia che essa sia piena di dolcezza fino a portarmi a dirti con san Pietro: “è bello per noi essere qui; facciamo tre capanne, una per te, una per Mosè e una per Elia” e sia che sia arida, piena di distrazioni, di tanta non voglia e del tuo silenzio.
Fa che ricordi che è sempre uno stare umile dentro al Tuo Amore perché anche la mia vita stia sempre nel tuo Amore e porti il tuo Amore.
(ispirato al Vangelo, secondo il rito romano)
I settimana di Quaresima - sabato
Signore, quando si cammina può essere che il pensare nella mente a una canzone e cantarla, aiuti nel passo, un po’ perché distrae dalla fatica e un po’ perché dà un ritmo.
Oggi proverò a venirti dietro canticchiando e ripetendo più volte nel mio cuore: “Beato chi custodisce i tuoi insegnamenti e li cerca con tutto il cuore”.
(ispirato al salmo, secondo il rito romano)
I settimana di Quaresima - Venerdì
Attraverso il profeta Ezechiele tu mi dici: “Com’è vero che io vivo, non voglio la morte del peccatore ma che si converta e viva”.
Grazie, o Padre, del tuo Amore.
Aiutami a vivere una giornata libera dal timore della Tua Parola, una giornata in cui io serenamente comprenda che è sciocco da parte mia cercare di convincerti che io ho ragione e tu torto.
(ispirato alla prima lettura e all’antifona alla comunione, secondo il rito romano)
I settimana di Quaresima - giovedì
Signore nel Vangelo tu ci dici che Dio è Padre buono che ascolta ed esaudisce le nostre preghiere. Secondo le tue parole, cioè, Dio non può agire meno bene di un qualsiasi nostro papà che al figlio che chiede un pane non potrebbe di certo pensare di porgergli un sasso.
Sai? Mi è venuto un dubbio: non è che io invece del pane chieda a Dio i sassi?
Per questo dubbio oggi vorrei chiederti di insegnarmi a pregare, di insegnarmi a chiedere a Dio Padre le cose giuste, di ricordarmi che alla fine, forse, la richiesta giusta e che riassume tutte le altre potrebbe essere:
aiutami, oggi, a comprendere e a fare la tua volontà.
(ispirato al Vangelo, secondo il rito romano)
I settimana di Quaresima - mercoledì
Che strano, invece di una mia preghiera rivolta a Te trovo nella messa una tua preghiera rivolta a me: “Ritornate a me con tutto il cuore, perché sono misericordioso e pietoso.”.
Oggi, Signore, ripeterò spesso questa tua preghiera rivolta a me per sentire tutto il tuo amore e tutta la tua passione con cui mi cerchi.
Forse chissà, ripetendola, anche il mio cuore proverà tenerezza per Te.
(ispirato al canto al Vangelo, secondo il rito romano)
I settimana di Quaresima - martedì
Oggi nel Vangelo, tu ci insegni il Padre nostro e lo fai perché vuoi che impariamo a pregare.
Come posso oggi inventare altre preghiere?
La mia preghiera, recitata con amore e ascolto, sarà allora:
Padre nostro....
(ispirato al Vangelo, secondo il rito romano)
I settimana di Quaresima - Lunedì
Tu Signore oggi mi dici: “ero straniero e non mi avete accolto, malato e in carcere e non mi avete visitato...”.
Sono a disagio, Signore, perché oggi nel fare il bene si è in grave imbarazzo: si ha la sensazione di avere a che fare con chi approfitta e imbroglia. Credimi non è solo questione di egoismo. E, allora, che dirti oggi? Che hai torto? Chiederti di rendermi generoso ben sapendo che avrò motivi veri o supposti per non esserlo?
Allora, oggi, ti chiederò il dono di avere almeno occhi e pazienza per cercarti nello sguardo di chi incontrerò e di provare a pensare di parlare direttamente con Te sia che al mio fratello abbia dire sì, come no.
(ispirato al Vangelo, secondo il rito romano)
I settimana di Quaresima - domenica
O Signore dopo quaranta giorni nel deserto in preghiera, il tentatore ha cercato di rubare il tuo cuore, ma tu ai suoi “se” hai scelto il “sì” al Padre.
Il silenzio, la preghiera e il digiuno, occupati nell’ascolto della Parola, non ti hanno indebolito, ti hanno dato forza e vigore.
Dammi la tua umiltà per cancellare la “e” nei miei “se”, dammi il tuo coraggio d’Amore per scrivere al suo posto la “i” del “sì” più forte di ogni dubbio, più forte di ogni sospetto nei confronti del Padre tuo e Padre nostro.
(ispirato alla prima lettura e al Vangelo, secondo il rito romano)
Tempo di Natale - martedì
O Signore, Tu che vieni fra noi, trasforma la mia preghiera: fa che sia incontro con te, ascolto della Tua parola, gioia della tua presenza.
Busso alla tua porta, apri il mio cuore al tuo.
(ispirato alla preghiera dopo la comunione)
Tempo di Natale - lunedì
O Signore, all’inizio di questa nuova settimana ti prego di suscitare in me e nella mia comunità nuove energie di vita perché il dono dell’eucarestia che riceviamo ci prepari a riceverlo ancora crescendo nel tuo amore.
(ispirato alla preghiera dopo la comunione)