Martedì
25/04/11 21:36 (data di registrazione) Archiviato in: Ottava di Pasqua
Nel giorno di Pentecoste, all’udire le parole di Pietro che annunciava la morte e la risurrezione del Signore la gente che ascoltava si sentì “trafiggere il cuore”.
Signore ti chiedo di ferirmi con la tua Parola, di non permettere che le tue Parole scivolino via senza lasciare su di me traccia. Scavami Signore così che le mie Parole fattesi Tua Parola trovino la forza di trafiggere il cuore di chi ascolta.
Fa nascere nel mio cuore e fa che nasca nel cuore di chi incontrerò la potente domanda: “che cosa dobbiamo fare fratelli?”.
Signore ti chiedo di ferirmi con la tua Parola, di non permettere che le tue Parole scivolino via senza lasciare su di me traccia. Scavami Signore così che le mie Parole fattesi Tua Parola trovino la forza di trafiggere il cuore di chi ascolta.
Fa nascere nel mio cuore e fa che nasca nel cuore di chi incontrerò la potente domanda: “che cosa dobbiamo fare fratelli?”.
(Ispirato alla prima lettura di oggi Atti, 2,36-41, secondo il rito romano)