XII settimana dell'anno - martedì
21/06/11 09:26 (data di registrazione) Archiviato in: Tempo Ordinario
Signore, il vangelo di oggi nel quale parli della porta stretta che conduce alla vita e di quella larga e comoda che conduce alla perdizione, mi ha fatto venire in mente le casse al supermercato.
Col carrello pieno di cose si sta a lungo in fila in attesa che la cassiera faccia passare i prodotti e l’elettronica ne calcoli il totale del costo, ma se se si è liberi e senza carrello si passa veloci per un’altra porta che, pur se stretta, non obbliga a code ed attese perché si passa senza nulla dover far calcolare.
Che ti chiedo allora oggi, o Signore, scusandomi del paragone con il supermercato? Ti chiedo di tenermi leggero, in questo giorno, con il carrello delle mie debolezze e tradimenti assolutamente vuoto così da poter passare veloce e senza troppi calcoli attraverso una porta sia pure stretta.
Col carrello pieno di cose si sta a lungo in fila in attesa che la cassiera faccia passare i prodotti e l’elettronica ne calcoli il totale del costo, ma se se si è liberi e senza carrello si passa veloci per un’altra porta che, pur se stretta, non obbliga a code ed attese perché si passa senza nulla dover far calcolare.
Che ti chiedo allora oggi, o Signore, scusandomi del paragone con il supermercato? Ti chiedo di tenermi leggero, in questo giorno, con il carrello delle mie debolezze e tradimenti assolutamente vuoto così da poter passare veloce e senza troppi calcoli attraverso una porta sia pure stretta.
(ispirato al Vangelo [Matteo 7,6.12-14] di oggi, secondo il rito romano)