Paul Christophe, La bellezza dei gesti del cristiano, Qiqajon
"Bisogna sottolineare l’importanza del gesto ben fatto, del gesto vero.
Il gesto è eloquente. Il gesto ha una dimensione sociale, è una modalità di comunicazione, esprime l’appartenenza alla medesima comunità, manifesta l'unità dei cristiani. Il gesto è una testimonianza di fede, in se stesso esprime un credo, lo proclama dinanzi a tutti. Il gesto sostiene la preghiera, aiuta il credente a mettersi in uno stato d’animo a essa propizio, viene in aiuto all’orante. Quando corpo e spirito concorrono alla preghiera, questa riveste un carattere autenticamente umano e autenticamente cristiano.
Testori (a cura di Fulvio Panzeri), Davanti alla Croce: parole, arte e vita, edizioni Interlinea
Questo testo raccoglie omelie e parole di Pasqua, raggruppate in un ideale cammino che inizia col giovedì dell’Ultima Cena per giungere alla veglia di risurrezione della notte del sabato, passando attraverso il venerdì della crocifissione e morte del Signore. Sono quelle con cui due sacerdoti hanno accompagnato per un decennio la loro comunità. Dentro di esse c’è qualcosa della loro vicenda di preti, ma soprattutto c’è il desiderio di restituire almeno in parte un po’ di quella fede semplice e schietta che tocca e trasforma ogni giorno il cuore di tanti umili credenti.
Carlo Maria Martini, Via Crucis, edizioni san Paolo
Le quattordici stazioni della Via Crucis da vivere attraverso le parole e le riflessioni del Cardinale Martini. La Passione di Cristo, da sempre nel cuore dei fedeli, è qui messa in luce non solo come fatto storico, ma anche per la sua attualità per l'uomo d'oggi, per il suo messaggio rivolto a chiunque sia disposto ad ascoltarlo. Il volume include anche i contributi del Cardinale Gianfranco Ravasi, autore dell'introduzione, e di Massimo Cacciari, ed è arricchita dalle opere di Lucio Fontana e Nicola Samorì.
Franco Signoracci, Karol, la vita di Giovanni Paolo II, edizioni san Paolo
Il testo è arricchito da una serie di illustrazioni in bianco e nero, dal carattere forte e dal gusto adulto.
Ottimo regalo per la Cresima.
Carlo Maria Martini, Il comune sentire, Rizzoli
Un volume di esercizi spirituali, sulla scorta del primo itinerario culturale tracciato da San Paolo e indicato nella sua Lettera ai Galati dove scrive ai suoi chiamandoli «figli miei, che io di nuovo partorisco nel dolore finché Cristo non sia formato in voi!» (4,19). Tutto nasce da un’esperienza che sente forte dentro di sé e che traduce con la formula: «Non vivo più io, ma Cristo vive in me» (2,20). Come è arrivato Paolo a tale certezza? Quale è la strada che indica per condividerne la ricchezza? Ecco le domande a cui risponde, attraverso una via “pratica” e “concreta” questo volumetto. Due i nostri compagni di viaggio: Paolo, il futuro apostolo, e Don Alberione, un uomo di Dio del XX secolo, vissuto tra il 1884 e il 1971, che per primo ha avuto l’intuizione di cogliere nell’esperienza di Paolo l’unico itinerario umano e spirituale completo da suggerire a tutti i credenti.